@article{40515, year={2010}, issn={1972-4942}, journal={RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE}, number={3}, volume={}, doi={10.3280/SA2010-003012}, title={La riforma del mercato del lavoro e il concetto di disoccupazione}, abstract={Argomento del contributo è ricostruire come sia cambiata la concezione della disoccupazione. A seguito delle riforme del mercato del lavoro introdotte in Italia nel corso all’incirca degli ultimi quindici anni, si è scelto di legare lo stato di disoccupazione al reddito percepito. Innanzi tutto si osserverà che la disoccupazione si è fatta più intricata da definire e da gestire. Relativamente all’attuale modalità di accertamento e di mantenimento dello stato di disoccupazione, il lavoratore può più facilmente perdere una serie di benefici derivanti dal risultare disoccupato. La regolazione e gestione dello stato di disoccupazione non è riuscita a far calare il numero dei "veri" disoccupati e contraddice lo spirito delle politiche attive del lavoro, tendendo ad escludere quanti hanno una occupazione malsicura e conseguentemente legittimando il lavoro precario. Proveremo infine a interpretare, sotto il profilo sociale, culturale e valoriale, le ragioni del legame posto tra stato di disoccupazione e reddito percepito.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=40515}, author={Adele Bianco} pages={123-136}, language={IT}}