@article{42190, year={2011}, issn={1971-8403}, journal={SOCIOLOGIA URBANA E RURALE}, number={94}, volume={XXXIII}, doi={10.3280/SUR2011-094003}, title={Mobilità e società urbane contemporanee}, abstract={Abbiamo vissuto per molti secoli in città dalla morfologia compatta e densamente costruita attorno ai centri storici urbani, in particolare nei Paesi europei ad elevato livello di sviluppo, nelle quali le residenze, i luoghi del lavoro e dei servizi erano prossimi e l’identità delle popolazioni si fondava sull’appartenenza alle comunità locali delle relazioni di parentela e di vicinato. La situazione cambia con la nascita della cosiddetta città diffusa (o sconfinata), nella quale il peri-urbano diventa l’area di localizzazione privilegiata degli insediamenti e muta in modo radicale la morfologia spaziotemporale della mobilità e dell’accessibilità ai beni e ai servizi urbani. La dispersione degli insediamenti ha portato con sé quella della domanda di mobilità e causato la crisi del sistema tradizionale di offerta dei trasporti pubblici che, organizzato sul presupposto della città compatta, presenta una struttura prevalentemente radiale, carente di reti di trasporto extra-urbane e di centri di interscambio modale. Il saggio analizza il tema della dispersione urbana, dell’aumento della superficie costruita e delle relative conseguenze sulla mobilità quotidiana, dedicando particolare attenzione agli esiti dei più validi studi empirici condotti nelle aree urbane e metropolitane italiane.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=42190}, author={Matteo Colleoni} pages={16-29}, language={IT}}