@article{48638, year={2013}, issn={2281-6046}, journal={QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA}, number={32}, volume={}, doi={10.3280/QPC2013-032003}, title={Perceptual Knowledge Report Analysis (PKRA): un nuovo strumento}, abstract={Il PKRA (Perceptual Knowledge Report Analysis) è un nuovo strumento per la codifica dei resoconti di sedute di psicoterapia. Attraverso il riconoscimento di alcuni marcatori linguistici è possibile far emergere le diverse tipologie di fonti informative a cui lo psicoterapeuta fa riferimento nel rievocare l’esperienza relazionale col paziente. Tali fonti informative possono essere ricondotte ad una modalità conoscitiva basata sulla risonanza emotiva o in prima persona, sulla mentalizzazione o terza persona (Bara, 2007) ed infine sulla percezione diretta o seconda persona (Reddy, 2008). Il resoconto scritto subito dopo la conclusione della seduta conserva, per quanto possibile, il colore di ciò che è accaduto, e presenta l’episodicità il più possibile scevra da semantizzazione. In particolare è stata utilizzata una griglia costruita ad hoc, che considera le possibili attribuzioni alla prima, seconda e terza persona. L’analisi dei resoconti è stata effettuata in cieco da tre giudici indipendenti: lo strumento si mostra affidabile in tutte e tre le categorie di codifica. Inoltre dal confronto dei resoconti fra il gruppo di psicoterapeuti per l’età evolutiva e psicoterapeuti per adulti, emerge che il primo gruppo presenta una prevalenza della seconda persona rispetto a quelle in prima e terza persona, che sembrano comparire nel momento in cui la modalità percettiva non risulti sufficientemente esaustiva. In conclusione verrà discussa la centralità dell’importanza della conoscenza percettiva ai fini della comprensione della relazione terapeutica, nel dispiegarsi del percorso psicoterapeutico.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=48638}, author={Tiziana Frau and Stella Ambel and Elena Checchin and Sabrina Giorcelli and Barbara Martino and Cristiana Risso and Simona Giribone and Paola Abrate and Chiara Tomassoni and Angelo Maria Inverso} pages={23-44}, language={IT}}