@article{49259, year={2013}, issn={2037-7649}, journal={EDUCAZIONE SENTIMENTALE}, number={20}, volume={}, doi={10.3280/EDS2013-020002}, title={Corpo non mente. Le neuroscienze cognitive e la genesi di soggettività ed intersoggettività}, abstract={In questo articolo affronto i temi della soggettività ed intersoggettività dalla prospettiva del corpo. Muovendo da una descrizione neuroscientifica sub-personale dell’umana relazione pragmatica col mondo delineo un percorso che consente di fondare soggettività e intersoggettività sulla natura biologica dell’essere umano. La scoperta dei neuroni specchio ci consegna una nuova nozione di intersoggettività fondata empiricamente, connotata in primis e principalmente come intercorporeità. L’architettura funzionale della simulazione incarnata sembra costituire una caratteristica di base del nostro cervello, rendendo possibili le nostre esperienze intersoggettive, essendo alla base della nostra capacità di empatizzare con gli altri. Sostengo l’ipotesi che la simulazione incarnata possa naturalizzare la nozione di paradigma, naturalizzando così uno dei processi che rende possibile la riflessività del linguaggio, che a sua volta "crea" l’umano. Infine, discuto l’ipotesi che la stessa simulazione incarnata, attraverso le sue modulazioni, in quanto "liberata", possa fornire una "sponda genetica" ai diversi piani secondo cui possiamo concepire la realtà, come nel caso delle finzioni narrative, artistiche e non.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=49259}, author={Vittorio Gallese} pages={8-24}, language={IT}}