TY - JOUR PY - 2013 SN - 1972-5043 T1 - Dibattiti JO - PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE DA - 12/15/2013 12:00:00 AM DO - 10.3280/PU2013-004005 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=49904 AU - Pozzi, Euro AU - Pellegrini, Pietro SP - 657 EP - 672 IS - 4 VL - 47 LA - IT AB - In due diversi interventi, Pietro Pellegrini ed Euro Pozzi, psichiatri del Servizio Sanitario pubblico, discutono le "Raccomandazioni per la prevenzione delle condotte suicidarie" che da qualche anno sono state emanate anche in Italia, ultime quelle della Regione Emilia- Romagna nel 2012. La prevenzione del suicidio è più complessa. Già Émile Durhkeim nel 1897 sosteneva che il suicidio non è riducibile solo alla patologia ma alla qualità del "legame sociale", per cui si configura come "fatto sociale". Il rapporto tra suicidio e disturbo mentale è visto anche alla luce della semplificazione della psicopatologia dovuta ai DSM, al divario tra prevedibilità teorica e reale e tra prescrizioni e operatività dei servizi. Non si tratta solo di una questione psichiatrica, e il sistema sanitario non può supplire a competenze di altri sistemi sociali (lavorativi, economici, ecc.). La prevenzione del suicido non va delegata solo ai sanitari, anche per evitare gli effetti di una "psichiatria difensiva". PB - FrancoAngeli ER -