@article{51530, year={2014}, issn={1972-5760}, journal={SOCIOLOGIA DEL DIRITTO }, number={1}, volume={XLI}, doi={10.3280/SD2014-001007}, title={La resistenza al potere di trattenimento. a proposito di alcune recenti sentenze}, abstract={L’articolo indaga dapprima l’eterogeneità dei luoghi e delle esistenze che possono essere ricondotte al fenomeno del “trattenimento”. La genealogia del fenomeno, con particolare riferimento ai centri di identificazione ed espulsione per migranti, trova un importante referente teorico nelle analisi foucaultiane in materia di internamento. Ad un rapido sguardo alla normativa più rilevante in materia, a livello nazionale e sovranazionale, segue la disamina di due sentenze di giudici di merito italiano. Tali pronunce, vertenti su alcune condotte rivoltose verificatesi all’interno dei centri, operano un riconoscimento senza precedenti in Italia. Le condizioni di trattamento cui i trattenuti sono sottoposti vengono giudicate inadeguate e in violazione dei diritti umani degli imputati. In particolare, il Tribunale di Crotone arriva a riconoscere a favore degli imputati la scriminante della legittima difesa, sottolineando che essi hanno agito per difendere i loro diritti contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta alla propria libertà e dignità, attuando un diritto di resistenza al potere esercitato in violazione della normativa internazionale, comunitaria e nazionale} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=51530}, author={Matteo Buffa} pages={167-180}, language={IT}}