TY - JOUR PY - 2015 SN - 2035-6994 T1 - La spontaneità dell’incontro terapeutico come fattore chiave di cambiamento JO - QUADERNI DI GESTALT DA - 5/15/2016 12:00:00 AM DO - 10.3280/GEST2015-002005 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=56521 AU - Macaluso, Mercurio Albino SP - 75 EP - 88 IS - 2 VL - XXVIII LA - IT AB - Facendo riferimento alla teoria del sé presentata da Perls, Hefferline e Goodman in Gestalt Therapy (1951), questo lavoro esamina il concetto gestaltico di spontaneità e le sue implicazioni cliniche. La spontaneità è la qualità propria del buon contatto, dell’esperienza piena. Quando è pienamente presente nel qui e ora dell’incontro con l’altro, il terapeuta è nella condizione migliore per cogliere ciò che si presenta al confine di contatto e per rispondere ad esso in modo spontaneo. Così intesa, la spontaneità del terapeuta, che non è mai disgiunta della responsabilità che il ruolo di cura implica, diventa strumento fondamentale di terapia. PB - FrancoAngeli ER -