@article{58465, year={2017}, issn={2037-7649}, journal={EDUCAZIONE SENTIMENTALE}, number={27}, volume={}, doi={10.3280/EDS2017-027005}, title={Note di riflessione sull’introiezione omissiva dell’autoritarismo fascista}, abstract={Ben altrimenti dal costituire un episodio eccentrico e patologico rispetto alle dinamiche politiche della contemporaneità, il fascismo è invece un aspetto dei processi di costruzione delle identità collettive in nazioni che vivono il transito definitivo verso società di massa. Ciò facendo, esso è destinato a costituire una sorta di calco tanto implicito quanto duraturo nell’inconscio collettivo. La sua introiezione omissiva indica il complesso rapporto tra la costruzione e la perimetrazione della sfera del privato e il campo delle relazioni pubbliche, laddove a prevalere è una idea di autorità come autoritarismo paterno e patriarcale, ispirato al principio di protezione del legame comunitario attraverso la società degli identici, all’interno di un progetto politico che si presenta come olistico e organicista, dove il conflitto è risolto in chiave puramente psicotica.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58465}, author={Claudio Vercelli} pages={53-62}, language={IT}}