TY - JOUR PY - 2016 SN - 1972-5515 T1 - Immagini di un settecento francese: "Jean-Martin De Prades, o del cristianesimo illuminato" JO - SOCIETÀ E STORIA DA - 2/15/2017 12:00:00 AM DO - 10.3280/SS2016-154004 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58581 AU - Lagioia, Vincenzo SP - 677 EP - 703 IS - 154 VL - XXXIX LA - IT AB - Sulla vicenda dell’abate de Prades la storiografia del XX secolo ha provato più volte ad analizzare e approfondire aspetti biografici e storico-culturali. Dal magistrale lavoro di Venturi (1967) ai saggi di Combes-Malavialle (1981, 1988, 1993) per arrivare alla solida monografia di Burson (2010) interamente dedicata alla “querelle” sorbonica, al ruolo dei gesuiti e al profilo del chierico di Castelsarrasin. Il clamore che l’affaire de Prades aveva prodotto, contrariamente a chi lo ritenne “le tombeau de la Sorbonne”, non fece altro, nei decenni successivi, che mettere in luce le contraddizioni e gli aspetti più subdoli del potere politico e religioso. Il saggio qui presentato prova a ricostruire la vicenda, in relazione al ruolo di figure centrali come quella di Benedetto XIV e Federico di Prussia, nella cornice di un’opinione pubblica che avrebbe contribuito a cristallizzare la vicenda per i secoli a venire. Le ricostruzioni del periodico giansenista Les Nouvelles Ecclésiastiques, i passaggi epistolari del pontefice Lambertini, i medaglioni biografici dei dizionari di erudizione storica, esaminati in linea critico-comparativa, proveranno a fornire ulteriori elementi nell’indagine storiografica già solidamente tracciata. PB - FrancoAngeli ER -