@article{62183, year={2018}, issn={2532-4756}, journal={ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE}, number={1}, volume={}, doi={10.3280/ASSO2018-001002}, title={Tommaso Tamburino SJ. Un casuista siciliano, traduttore della Philosophiae consolatio di Boezio}, abstract={Tommaso Tamburino SJ. Un casuista siciliano traduttore della Philosophiae consolatio di Severino Boezio Tamburino fu un gesuita siciliano. La sua traduzione italiana della Consolatio di Boezio (1657) è un lavoro notevole perché (1) fu pubblicata a Palermo dall’importante stampatore Giuseppe Bisagni; (2) la sua antiporta riproduce il portale di una chiesa barocca, al fine di illustrare i rapporti tra filosofia e teologia secondo l’insegnamento dell’Aquinate; (3) fu data alle stampe mentre in Francia Tamburino stava pubblicando i suoi controversi trattati, suscitando le reazioni di Pascal, Nicole, del clero parigino, delle Università di Parigi e di Lovanio, nonché dei domenicani di Tolosa; (4) diede a Tamburino l’opportunità di criticare la sinderesi tomista e di spiegare elementi del suo probabilismo casuista, in particolar modo la cosiddetta azione spontanea; (5) a detta di Tamburino, la prescienza boeziana rivela le relazioni tra la scientia media e il discernimento del penitente da parte del confessore, per stabilire se un’azione sia peccato o meno.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=62183}, author={Margherita Belli} pages={24-38}, language={IT}}