TY - JOUR PY - 2020 SN - 1972-5620 T1 - Maternità e migrazione: rischio psicosociale e sintomi depressivi nel periodo del post partum JO - RICERCHE DI PSICOLOGIA DA - 4/15/2020 12:00:00 AM DO - 10.3280/RIP2020-001011 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=66063 AU - Vismara, Laura AU - Della Vedova, Anna Maria AU - Cristini, Carlo SP - 243 EP - 257 IS - 1 VL - LA - IT AB - A causa del fenomeno dell’immigrazione sono sempre piu numerose le donne che vivono la maternita lontane dai loro luoghi di origine. Il periodo perinatale e una fase molto complessa e la letteratura evidenzia come per le donne immigrate la transizione alla maternita possa comportare maggiori rischi. L’obiettivo dello studio e di confrontare la prevalenza di sintomi depressivi e ansiosi, il supporto sociale ed i principali fattori di rischio per il disagio psicologico perinatale in donne immigrate e italiane nei primi mesi dopo il parto. Il campione e costituito da donne italiane (N=308) e immigrate (N=108) che affluivano ai servizi vaccinali. Sono stati somministrati: una scheda di rischio psicosociale, l’Edinburgh Postnatal Depression Scale, la Multidimensional Scale of Perceived Social Support. Le analisi hanno mostrato una maggiore prevalenza di sintomi depressivi e un aumentato rischio psicosociale nelle donne immigrate. Rispetto alle italiane le madri immigrate sono piu giovani, hanno piu figli, partner piu assenti, minore sostegno sociale, bassa istruzione, alta disoccupazione, difficolta economiche, uso limitato dei servizi locali. I risultati dello studio evidenzia no la coesistenza di molteplici fattori di rischio per il disagio emotivo perinatale nelle neo-madri immigrate. Questi indicatori possono essere utili per creare interventi efficaci volti a raggiungere le donne straniere. PB - FrancoAngeli ER -