TY - JOUR PY - 2021 SN - 1972-4853 T1 - Quando l’Action Française rientrò nell’alveo dei nazionalismi ammessi dalla Chiesa JO - MONDO CONTEMPORANEO DA - 8/15/2021 12:00:00 AM DO - 10.3280/MON2021-001002 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=69202 AU - Botti, Alfonso SP - 47 EP - 90 IS - 1 VL - LA - IT AB - L’articolo integra, sulla base della documentazione degli archivi vaticani, quanto messo a fuoco dalla storiografia sull’impatto nel mondo cattolico ed ecclesiastico francesi del decreto del Sant’Offizio che nel 1926 mise all’Indice alcune opere di Charles Maurras e il giornale L’Action Française. Ricostruisce poi per la prima volta, attraverso fonti del Sant’Offizio, il processo decisionale che portò il 10 luglio del 1939 al decreto con il quale il quotidiano fu ritirato dall’Indice, pur restando la precedente interdizione di alcune opere di Maurras e del giornale fino a quel momento. In un decennio segnato dalla minaccia rappresentata dai nazionalismi e dagli antisemitismi di Stato, l’articolo conferma che in tutta la vicenda la questione disciplinare prevalse di gran lunga su quella dottrinale, che prestò scarsissima attenzione alle principali caratteristiche, come la politique d’abord, dell’Action Française: il «nazionalismo integrale» e l’antisemitismo. Infine, l’articolo mette in luce il ruolo del cardinale Ottaviani e la discontinuità tra Pio XII e il suo predecessore. PB - FrancoAngeli ER -