@article{69215, year={2021}, issn={1972-554X}, journal={SOCIOLOGIA DEL LAVORO }, number={160}, volume={}, doi={10.3280/SL2021-160007}, title={Giochi di verità, cultura manageriale e soggettività. Per una microfisica delle resistenze in ambito accademico}, abstract={Quando si parla di trasformazione in senso manageriale dell’istruzione superiore si fa riferimento a un complesso di innovazioni normative e organizzative - dalla diversificazione competitiva fra strutture accademiche all’uso di indicatori di performance; dalla valutazione amministrativa e standardizzata della ricerca al ricorso a sistemi di premialità - miranti a gestire l’università secondo criteri di efficienza aziendale e di accountability. Con il presente lavoro abbiamo inteso indagare le implicazioni che la managerializzazione dell’ambiente universitario genera nell’ethos del ricercatore, le pressioni cui sottopone la sua deontologia professionale e le reazioni che suscita. In particolare, la nostra ricerca ha inteso esplorare quei focolai di esperienze, di pratiche del sé, di contro-condotte e resistenze che si sono espresse in appelli, iniziative editoriali, movimenti che, a partire da una base locale, hanno conquistato per brevi periodi un rilievo nazionale. Seguendo una metodologia di tipo qualitativo e attraverso il ricorso alle interviste abbiamo individuato tre nuclei discorsivi: la critica del dispositivo centralizzato della valutazione e del management accademico, la resistenza attraverso la forma movimento e i processi di soggettivazione e, infine, la salienza di un punto di vista di genere trasversale ad entrambe queste dimensioni.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=69215}, author={Emiliano Bevilacqua and Davide Borrelli and Marialuisa Stazio} pages={134-156}, language={IT}}