La rete telematica, media di natura complessa e polimorfa, viene di sovente definita come uno spazio virtuale dotato di nuove e peculiari potenzialità informative e comunicative. La comunicazione multimediale non è esente dalla possibilità di facilitare, o addirittura causare, fenomeni psicologici e psicopatologici. Relativi studi hanno condotto alla identificazione di nuova categoria diagnostica, la Internet Addiction Disorder (I.A.D.), che viene indicata come una specifica forma di dipendenza connessa all’abuso di Internet dai risvolti di entità non indifferente. La possibilità di sviluppare una sindrome da Internet Dipendenza è sostenuta, oltre che da materiale disponibile in rete, anche dall’analisi off-line di alcuni pazienti italiani con sintomatologia I.A.D.-correlata. Emerge, nel complesso una nuova costellazione di disturbi, ancora non adeguatamente definiti e sistematizzati, identificabili nella categoria diagnostica "Internet Related Pathology" (I.R.P.), in cui rientrano cyber addiction quali Compulsive online gambling, Cybersexual addiction, Cyber relationship addiction, Muds addiction, Information overload addiction. Parole chiave: comunicazione multimediale, cyber addiction, sindrome da Internet Dipendenza.