Il testo si pone l’obiettivo di seguire l’incontro tra la psicologia sociale e la teoria femminista. Parlerà dei punti di contatto già esistenti tra questa e la teoria delle rappresentazioni sociali di Serge Moscovici. Essi scaturiscono dalla premessa che nella scienza le teorizzazioni prendono forma dalle sabbie del tempo, cui storicamente appartengono. Il testo ci porta poi a tracciare dei paralleli tra la teoria femminista e la teoria delle rappresentazioni sociali nella transizione paradigmatica di questo tempo, focalizzandosi sul progetto epistemologico di ognuna delle due, come fonte di affinità e dissonanze. Ciò ci porta, quindi, a concludere formulando delle domande sullo stato attuale dell’incontro e sulle potenzialità di una reciproca fertilizzazione tra queste due teorie della psicologia sociale.