L’articolo esamina la utilità di effettuare la psicodiagnosi testale nell’ambito della valutazione del soggetto abusante sessuale intrafamiliare, per analizzare le principali componenti del funzionamento psichico. Sulla base dei più recenti studi e ricerche sull’argomento, si discute la possibilità di individuare alcuni fattori costanti comuni nell’analisi della personalità di tali soggetti, effettuata tramite il Test di Rorschach e il TAT. Si riporta una casistica di 22 casi, relativa al lavoro di quattro anni, in cui è stato possibile isolare, nella psicodiagnosi testale di familiari abusanti sessuali, la presenza, in percentuale significativa, di tre componenti psicologiche: una problematica nell’area relazionale e affettiva, una difficoltà nei sistemi di controllo degli impulsi, il ricorso al meccanismo di difesa di negazione come strumento privilegiato di evitamento.
Parole chiave: Rorschach, TAT, abusanti sessuali, diagnosi.