In questo articolo viene evidenziata la somiglianza morfologica tra i comportamenti bizzarri e contraddittori che caratterizzano l’attaccamento disorganizzato e i comportamenti di cut-off e di "fuga bloccata" che si riscontrano in altre specie animali. Si argomenta, quindi, a favore dell’ipotesi che alla base della disorganizzazione sia rintracciabile una strategia adattativa, perfettamente organizzata da un punto di vista filogenetico, la quale implica una scissione tra cognizione ed emozione nel confronto di un pericolo dal quale non si può fuggire. Questa, tuttavia, può, nell’ontogenesi, rivelarsi forte fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi dissociativi.
Parole chiave: maltrattamento infantile; attaccamento disorganizzato; filogenesi; disturbi dissociativi; prospettiva evoluzionistica.