L’autrice annota alcune osservazioni effettuate durante ed a margine del Convegno della Coirag, svoltosi a Saronno, sottolineando l’atmosfera di pluralismo intellettuale che vi si è respirato e l’assenza di qualunque ideologia dominante, a vantaggio di un clima di cordialità e di fermento creativo. Lo svolgimento dei lavori ha posto in primo piano il nuovo atteggiamento vigente all’interno della Confederazione nei confronti del proprio lavoro, fondato sull’interesse per le proprie radici storiche, inteso come primo passo verso una genuina apertura verso il nuovo.