Il fenomeno migratorio fa ormai parte del quadro societario italiano e, naturalmente, questo si riflette anche sul piano giurisprudenziale. Il filone sul quale la giurisprudenza più spesso ritorna, è quello relativo alla normativa di soggiorno, una materia quanto mai complessa per il suo intreccio tra competenza del legislatore ordinario, valori costituzionali e diritto internazionale. Il panorama si complica ulteriormente quando alla normativa ordinaria sui soggiorni si aggiungono i provvedimenti straordinari di regolarizzazione, evento non infrequente in Italia a partire dal 1986, anno della prima legge sull’immigrazione.