Questo lavoro esamina gli studi sul rapporto tra memoria, domande suggestive e creazione di falsi ricordi. Vengono riportati i due principali filoni di studio che hanno rispettivamente indagato a) il rapporto tra domande suggestive e meccanismi della memoria e b) la relazione tra memoria, suggestionabilità e impianto di falsi ricordi. L’analisi delle ricerche evidenzia l’opportunità sia di distinguere tra meccanismi e processi psicologici tipici dei contesti in cui vengono poste domande suggestive (misinformazione) da quelli di falso ricordo autobiografico, sia gli effetti non sovrapponibili o intercambiabili che ne derivano. Le conclusioni evidenziano che le domande suggestive possono determinare errori nella memoria dei dettagli periferici degli eventi riferiti. Per quanto riguarda la costruzione di falsi ricordi essi possono essere generati solo se riguardano eventi plausibili. Non esistono, invece, evidenze empiriche che dimostrino la possibilità di impiantare falsi ricordi concernenti esperienze emozionali altamente stressanti, traumatiche o croniche.