Scenari che cambiano nelle tossicodipendenze: vecchi e nuovi interrogativi per la psicoterapia

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Luisella Pianarosa
Anno di pubblicazione 2004 Fascicolo 2004/1 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. Dimensione file 60 KB
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Nell’ambito della tossicodipendenza emergono elementi nuovi, nei comportamenti e nelle tipologie dei pazienti, che ci costringono ad interrogarci sul nostro operare terapeutico, e sui limiti delle nostre chiavi di lettura. Vengono messi in rilievo tre temi: i mutati orientamenti nella terapia dei tossicodipendenti da oppiacei, l’affermarsi su larga scala della dipendenza da cocaina e la diffusione delle cosiddette nuove droghe. A fronte di un pressoché generale riconoscimento della tossicodipendenza da oppiacei come malattia psichica, e della terapia metadonica come terapia psicofarmacologica di contenimento del sintomo, alla quale affiancare interventi diversi anche di tipo psicoterapeutico, si registra una diffusa difficoltà a riconoscere la notevole problematicità dei comportamenti di uso ricreazionale e abuso di cocaina e nuove droghe. In particolare sono gli stessi consumatori a non sentirsi portatori di sofferenza e dunque a non percepire il bisogno di curarsi. In questo lavoro si evidenzia come sia necessario pensare ad approcci terapeutici differenziati per questa utenza, che non si riconosce nello stereotipo del tossicodipendente da oppiacei, e non si rivolge ai Servizi per la cura della tossicodipendenza. Si tenta inoltre di mettere in luce come gli stessi problemi di fragilità narcisistica, psuedoadattamento, alessitimia che caratterizzano questa popolazione, oltre a far nascere interrogativi sulle radici sociali di tali fenomeni, si traducano in analoghe, specifiche difficoltà nell’intervento psicoterapeutico.;

Luisella Pianarosa, Scenari che cambiano nelle tossicodipendenze: vecchi e nuovi interrogativi per la psicoterapia in "GRUPPI" 1/2004, pp , DOI: