Il lavoro analizza l’effetto della progressiva integrazione economico-monetaria a livello europeo sul commercio estero delle regioni italiane. L’analisi degli scambi commerciali delle regioni con l’Unione europea non fa emergere modificazioni di rilevo nella concentrazione e specializzazione a livello locale, anche se denota un certo grado di trasformazione della struttura delle esportazioni regionali. Inoltre, nella maggior parte dei casi, non sembrano essersi prodotti effetti di convergenza fra le strutture delle esportazioni regionali e quella prevalente nell’Unione europea, mentre la struttura dei vantaggi comparati rispetto all’Unione europea mantiene i suoi punti di forza nei settori di tradizionale specializzazione, con una tendenza alla concentrazione, indicando possibili fragilità del modello di specializzazione italiano e costituendo fonte di possibili shock asimmetrici rispetto all’area monetaria comune.