L’obiettivo di questo lavoro è discutere il significato del senso della giustizia in adolescenza e per l’adolescente rispetto all’antisocialità. L’Autore evidenzia come il raggiungimento dell’età adulta secondo la legge avvenga nel pieno processo adolescenziale e costituisca uno spartiacque. Spesso l’adolescente non è consapevole di cosa comporta divenire adulto rispetto al compimento di un reato. L’Autore seguendo una prospettiva che segue il modello di Winnicott, attribuisce un potenziale valore evolutivo al compimento dell’atto antisociale riconoscendo, paradossalmente, la presenza nell’adolescente del senso della giustizia anche nel compimento del reato.