Il lavoro, sottolineando le motivazioni che hanno condotto all’organizzazione del progetto, descrive i passaggi che hanno portato alla costruzione di un setting particolare e specifico rispondente alle caratteristiche del contesto istituzionale in cui esso è inserito e ai bisogni dei partecipanti. Il gruppo diviene così un palcoscenico privilegiato per l’osservazione della rete relazionale-familiare e si configura come un contenitore accogliente all’interno del quale comprendere ed elaborare i vissuti e le emozioni che accompagnano le famiglie durante l’esperienza, spesso drammatica, del ricovero in SPDC di un proprio congiunto.