Il concetto di Dipartimento di Salute Mentale viene analizzato separando aspetti organizzativi e aspetti professionali. Il modello dipartimentale appare allora un utile strumento di coordinamento interno dei servizi di salute mentale di un determinato territorio, condizione necessaria ma non sufficiente per la psichiatria di comunità. I maggiori problemi del DSM vengono quindi identificati nello scarso consenso intorno alla definizione della mission e del campo e degli strumenti di intervento. E nel contrasto che sempre tende a riproporsi tra la tendenza a estendere il campo d’intervento, che è intrinseca alla psichiatria, e l’esigenza, da più parti comprensibilmente avvertita, di delimitarlo. Il DSM non è, quindi, di per sé sempre comunque e ovunque un servizio di psichiatria di comunità, ma lo può diventare solo a condizione di rimettere a livello generale, locale e per quanto concerne il singolo paziente in piedi nel territorio reale in cui è inserito, essere cioè davvero nella comunità, costruire nuove partnership e alleanze concrete.