La conversazione con Michele Ranchetti affronta, con la modalità dell’intervista, vari temi, tratti soprattutto dal suo libro Lo spettro della psicoanalisi (Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, 2000), quali l’applicabilità del metodo storico alla psicoanalisi, la sua funzione terapeutica e conoscitiva, le vicende editoriali dell’opera di Freud e il problema della traduzione inglese di termini analitici, la questione del trauma e il significato di concetti come affetti e giudizio in Freud, la cesura tra scritti analitici e preanalitici. Vengono trattati infine alcuni aspetti del rapporto tra psicoanalisi ed ebraismo. Le domande e le risposte sui punti del libro che sono risultati maggiormente critici e inquietanti lasciano spazio per una possibile discussione.