Si cercano di delineare alcune novità prodottesi negli ultimi anni in psicoanalisi e in filosofia, prendendo in considerazione soprattutto la Psicologia del Sé di Heinz Kohut e il pensiero di Maurice Merleau-Ponty. A questo scopo, in primo luogo si ricostruisce brevemente il paradigma dell’incontro fra psicoanalisi e filosofia risalente agli anni 1960, prendendo ad esempio Jacques Derrida; in secondo luogo si accenna alle recenti trasformazioni prodottesi nel panorama filosofico, in particolare al riemergere delle posizioni di Merleau-Ponty e a un certo numero di autori e di ricerche che a lui si ispirano; infine, si richiamano molto sinteticamente alcuni temi di fondo del pensiero di Kohut, per argomentare come l’impostazione di Merleau-Ponty costituisca per essi un’ottima cornice filosofica e per concludere che è forse possibile, su nuove basi, riaprire oggi, dopo l’epoca (post)strutturalistica, un fecondo scambio fra psicoanalisi e filosofia.