Viene presentato il Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM), pubblicato nel 2006 da cinque organizzazioni psicoanalitiche: l’American Psychoanalytic Association, l’International Psychoanalytic Association, la Division 39 (Psychoanalysis) dell’American Psychological Association, l’American Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry, e il National Membership Committee on Psychoanalysis in Clinical Social Work. Il PDM include un sistema multisassiale basato su tre assi: asse P (la Personalità, in cui ciascun disturbo ha tre livelli di gravità: sana, nevrotica e borderline), asse M (il funzionamento Mentale), e asse S (i Sintomi, in cui viene enfatizzata la esperienza soggettiva). La classificazione dell’infanzia e dell’adolescenza mantiene lo stesso sistema multiassiale ma in un altro ordine (M, P, S), mentre quella dell’età neonatale e della prima infanzia è strutturata in modo diverso dato che segue il modello ICDL-DMIC di Stanley Greenspan.