La riabilitazione del bambino ipovedente

Titolo Rivista CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI
Autori/Curatori A. Cavallini, Aldè G. Giammari, M. Sala, C. Marnoni, E. Pozzoni, R. Borgatti
Anno di pubblicazione 2009 Fascicolo 2009/1 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 48-66 Dimensione file 105 KB
DOI 10.3280/CDD2009-001005
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La riabilitazione del bambino ipovedente - La riabilitazione-abilitazione della funzione visiva è un insieme di interventi, stimolazioni, esercizi volti a condurre il bambino ad usare il residuo visivo al meglio delle proprie possibilità. L’intervento riabilitativo si propone di adattare reciprocamente l’individuo e l’ambiente per portare il soggetto al maggior grado di autonomia, integrazione e indipendenza per lui possibili. L’intervento riabilitativo deve essere quanto più precoce possibile perché la disabilità visiva, come ogni disabilità in età evolutiva, può interferire con lo sviluppo globale del bambino. Punto di partenza di un corretto intervento riabilitativo è la valutazione clinica a cui segue una approfondita valutazione funzionale sia visiva che neuropsicomotoria. Le modalità dell’intervento variano a seconda dell’età, delle caratteristiche funzionali dell’incompetenza visiva e del quadro clinico complessivo. La presa in carico riabilitativa del bambino affetto da ipovisus comprende sia interventi sull’ambiente che interventi con il bambino. I genitori e gli operatori devono essere consapevoli di come vede il bambino per poter adeguare i propri comportamenti e gli ambienti alle sue potenzialità sensoriali. La scuola deve ricevere tutte le opportune informazioni sulla situazione visiva dell’alunno per poter adottare le modalità didattiche più idonee. La finalità del trattamento con il bambino è quella di favorire una migliore conoscenza della realtà conducendolo ad usare in modo ottimale ed integrato tutti i canali sensoriali, favorire, nei più piccoli, l’acquisizione di adeguate competenze psicomotorie e condurre il bambino verso la conquista dell’autonomia. L’approccio al bambino ipovedente richiede il lavoro di un team multidisciplinare costituito da diverse figure professionali (oftalmologi, neuropsichiatri, psicologi, terapisti della riabilitazione, pedagogisti, ortottisti) che si articolano nelle diverse fasi del follow-up.

Parole chiave: ipovisione, riabilitazione, bambino;

A. Cavallini, Aldè G. Giammari, M. Sala, C. Marnoni, E. Pozzoni, R. Borgatti, La riabilitazione del bambino ipovedente in "CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI" 1/2009, pp 48-66, DOI: 10.3280/CDD2009-001005