Per un giudizio estetico "thick". Steinberg, Johns e l’arte contemporanea

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Stefano Velotti
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/2 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 67-85 Dimensione file 297 KB
DOI 10.3280/PARA2010-002006
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L’autore sostiene che oggi la natura del giudizio estetico è ampiamente fraintesa e necessita un riesame, e propone tre tesi, di derivazione kantiana: 1) che le nozioni di "gusto" e di "giudizio estetico" sono ancora essenziali per comprendere e giustificare l’importanza e il valore che (talvolta) riconosciamo all’arte (sia all’arte del passato, che all’arte contemporanea); 2) che il giudizio estetico non dipende da regole o da metodi determinati; 3) che il giudizio estetico non esprime preferenze individuali (thin), ma ha una struttura thick (concettuale e non-concettuale, culturale e transculturale);

Keywords:Arte contemporanea, Critica d’arte, Estetica kantiana, Giudizio estetico, Gusto, Leo Steinberg.

Stefano Velotti, Per un giudizio estetico "thick". Steinberg, Johns e l’arte contemporanea in "PARADIGMI" 2/2010, pp 67-85, DOI: 10.3280/PARA2010-002006