"Prendi un oggetto / Facci qualcosa". Le cose nel lavoro di Rauschenberg e Johns degli anni Cinquanta

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Claudio Zambianchi
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/2 Lingua Italiano
Numero pagine 9 P. 117-125 Dimensione file 269 KB
DOI 10.3280/PARA2010-002009
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Negli anni Cinquanta alcuni artisti newyorkesi iniziano a opporsi all’Espressionismo Astratto allora dominante. Rauschenberg e Johns, i maggiori protagonisti di questo processo, sono indotti a includere nell’opera oggetti comuni. Rauschenberg si basa sul loro montaggio per trasformare la nozione di superficie pittorica propria della generazione precedente e per implicare nell’opera contenuti di carattere privato. Per Johns, la decostruzione della retorica del modernismo è più sottile, e si basa sulla parodia della pennellata spontanea dell’Espressionismo Astratto, ora adattata alla resa di immagini di oggetti banali. Questa ripresa dell’oggetto comune influenzerà fortemente l’arte dei decenni successivi.;

Keywords:Collage, Combine-painting, Johns, New Dada, Oggetto, Rauschenberg.

Claudio Zambianchi, "Prendi un oggetto / Facci qualcosa". Le cose nel lavoro di Rauschenberg e Johns degli anni Cinquanta in "PARADIGMI" 2/2010, pp 117-125, DOI: 10.3280/PARA2010-002009