Lo strappo dalle proprie radici, i traumi subiti prima, durante e dopo il viaggio migratorio, il ritrovarsi con lo status di Rifugiato Politico, essere straniero in un nuovo Paese, non avere la possibilità di un ritorno: cosa significa emigrare da un punto di vista psicologico? Significa abbandonare un involucro protettivo, sentir vacillare il senso d’identità, non aver fiducia nelle relazioni. Quale rifugio, quale nuovo radicamento è possibile? Attraverso il caso clinico l’autrice illustrerà la propria esperienza come terapeuta; presenterà alcune difficoltà incontrate nel creare il setting ed un legame di fiducia con chi è stato frammentato dal dolore insormontabile della perdita.
Keywords: Rifugiato, rifugio, esilio, identità, trauma, PTSD