Il "Delle virtù e dei Premi" di G. Dragonetti (e una polemica di B. Croce)

Titolo Rivista STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Autori/Curatori Luigino Bruni
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/1 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 33-49 Dimensione file 325 KB
DOI 10.3280/SPE2010-001002
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Giacinto Dragonetti è l’autore di un piccolo libro, Delle virtù e de’ premi (1766) che associato al più celebre Dei delitti e delle pene (1764) di Cesare Beccaria, ebbe un significa- tivo successo nell’Europa dei lumi pre-rivoluzionaria. Il libro è costruito attorno all’idea che alle pene per i delitti, un Paese civile debba affiancare i premi alle virtù. Benedetto Croce, nel 1947, mise in dubbio che la paternità di tale opera fosse di Giacinto Dragonetti. Il saggio ha un duplice scopo: riproporre agli studiosi di oggi l’opera di Dragonetti; chiudere - grazie ad alcuni documenti d’archivio - la questione aperta da Croce sulla paternità di Delle virtù e dei premi.;

Keywords:Dragonetti, Croce, Beccaria

Jel codes:B12, B31

Luigino Bruni, Il "Delle virtù e dei Premi" di G. Dragonetti (e una polemica di B. Croce) in "STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO" 1/2010, pp 33-49, DOI: 10.3280/SPE2010-001002