Nella società contemporanea, definita anche società del rischio globale, la crisi idrica riveste un ruolo decisivo ma controverso rispetto ad altri rischi (sanitari, ambientali, finanziari, bellici). Essa infatti colpisce maggiormente le aree geografiche del sud del mondo, dove tale risorsa è sempre più carente e di scarsa qualità; al contrario i Paesi industriali avanzati hanno un approccio poco responsabile nei confronti di un bene così prezioso e di una fonte che è esauribile e limitata. I vantaggi dello sviluppo e della globalizzazione non sono infatti distribuiti equamente a livello geografico e il gap tra i "ricchi" e gli "ultimi della Terra" sta diventando sempre più profondo. Eppure uno sviluppo che intenda essere davvero sostenibile deve affrontare globalmente il problema della disponibilità dell’acqua potabile, della sua qualità, del suo accesso pubblico, in un’ottica di gestione e condivisione democratica di tale risorsa. Accedere all’acqua è un diritto fondamentale, universale e inalienabile, ma se non si attuerà un’inversione di tendenza a livello sociale, economico e politico, tale bene continuerà ad essere sempre più mercificato e privatizzato.
Keywords: Globalizzazione, rischio, risorsa acqua