Le comunità religiose di minoranza sono caratterizzate da una forte e dinamica presenza di giovani. Molti di loro appartengono alla cosiddetta seconda generazione dell’immigrazione: sono nati in Italia o giunti da bambini al seguito dei propri genitori, parlano, pensano, sognano in italiano e in questo paese immaginano di costruire il proprio futuro. Allo stesso tempo e senza contraddizione, sono inseriti in una tradizione religiosa che hanno ereditato dalle proprie famiglie, con riti, valori e linguaggi fortemente intrecciati con le culture dei paesi d’origine. Questo articolo - basato su una ricerca in pedagogia interculturale, condotta con metodi etnografici e interviste in pro-fondità presso alcune comunità religiose di minoranza nella città di Milano - descrive i tratti e le potenzialità comuni alle seconde generazioni e le competenze interculturali che possono sviluppare a contatto con più riferimenti culturali e linguistici nei propri contesti di vita. A conclusione della riflessione, si auspica che la lezione delle seconde generazioni possa parlare non solo alle comunità religiose di minoranza, ma a tutte quelle realtà in cui convivono generazioni diverse per uno scopo comune.
Keywords: Seconde generazioni, minoranze religiose, competenze interculturali, pensiero critico.