La pronuncia n. 21799/2010 delle Sezioni unite sull’art.31 del d.lgs. n. 286 del 1998: un mutamento di indirizzo che spetta alla giurisprudenza di merito approfondire

Titolo Rivista DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA
Autori/Curatori Claudio Cottatellucci
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/4 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 81-91 Dimensione file 351 KB
DOI 10.3280/DIRI2010-004006
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1. Il quesito all’esame delle Sezioni unite.
2. I profili processuali del giudizio di legittimità sull’art. 31 del d.lgs. n. 286 del 1998
3. I profili sostanziali.
- 3.1. Normazione a clausola generale e standard valutativi.
- 3.2. La scelta interpretativa della giurisprudenza tradizionale.
4. Il mutamento di indirizzo nella sentenza delle Sezioni unite n. 21799/10.
- 4.1. Il superamento dell’eccezionalità come condizione di operatività della clausola dei "gravi motivi".
- 4.2. La ricerca degli standard valutativi in relazione alla clausola generale.
- 4.2.1. Le peculiarità degli standard valutativi nel caso dell’art. 31.
- 4.2.2. La necessità di una recezione selettiva del metodo adottato dalla Corte Edu.
- 4.2.3. La qualità della relazione genitoriale vs. l’età del minore.
- 4.2.4. L’asimmetria delle condizioni dei genitori vs. la maturazione del progetto migratorio.;

Claudio Cottatellucci, La pronuncia n. 21799/2010 delle Sezioni unite sull’art.31 del d.lgs. n. 286 del 1998: un mutamento di indirizzo che spetta alla giurisprudenza di merito approfondire in "DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA" 4/2010, pp 81-91, DOI: 10.3280/DIRI2010-004006