Le Aree tribali amministrate federalmente (Fata), i rifugiati afgani e la pace nell'Afghanistan e nel Pakistan

Titolo Rivista FUTURIBILI
Autori/Curatori Nicolò Gasparini
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/1-2 Lingua Italiano
Numero pagine 26 P. 36-61 Dimensione file 332 KB
DOI 10.3280/FU2011-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’Autore tratta di un’area di confine, che è insieme divisione statale e unione etnica e culturale. L’area di confine considerata è quella delle Aree tribali amministrate federalmente ("Federally Administered Tribal Areas - Fata"), che appartengono al Pakistan e sono a ridosso del confine con l’Afghanistan. Vengono descritte le specificità politico-giudiziarie, economiche e produttive e commerciali, ma soprattutto la continuità etnica con la parte afgana dell’oltreconfine. Le Fata hanno giocato sempre un ruolo notevole, ma soprattutto dall’invasione sovietica, con una notevole fuga di afgani, e quindi con la costituzione di campi di profughi nella parte pakistana. Ma soprattutto questa area, con capoluogo Peshawar, è stata il punto di riferimento di nuovi gruppi religiosi/ integralisti islamici formati intorno alle madrasse, appoggiati da potenze come Stati Uniti, Arabia Saudita, Pakistan. Questi sono i talebani che poi sconfiggono i sovietici e in seguito assumono le connotazioni Al Qaediste e terroristiche. La dinamica dei relativi rapporti tra profughi e pashtun delle aree tribali viene svolta dall’Autore, mettendo in risalto i tentativi di spingere i tre milioni di profughi al rientro in Afghanistan. In questa logica ruolo fondamentale hanno gli Stati Uniti, il cambio politico del Pakistan, le Ong, l’Unhcr. Vengono altresì messi in risalto i caratteri organizzativi di queste tribù, con la sovrapposizione di tante jirga (da quelle familiari a quella regionale), e i caratteri sociali della popolazione. Si conclude con un riferimento al futuro.;

Keywords:Aree tribali pakistane, talebani, campi di rifugiati, Pakistan, ritorno dei Profughi

Nicolò Gasparini, Le Aree tribali amministrate federalmente (Fata), i rifugiati afgani e la pace nell'Afghanistan e nel Pakistan in "FUTURIBILI" 1-2/2011, pp 36-61, DOI: 10.3280/FU2011-001004