L’articolo esplora le potenzialità offerte dal paesaggio (inteso nella sua dimensione sociale di mediatore sensibile tra società e territorio) come occasione di partecipazione e di costruzione di una cittadinanza sostenibile e responsabile. Dopo una attenta analisi della dimensione sociale del paesaggio, alla luce della Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze, 2000) la seconda parte dell’articolo affronta il quadro delle politiche per la partecipazione, e l’evolversi degli strumenti di misurazione dell’empowerment che obbligano ad un miglioramento della qualità decisionale e dell’inclusione sociale sulle questioni relative ai rapporti tra comunità e luoghi. Nella terza parte dell’articolo sono esaminati due tipologie di esempi relativi all’istituzionalizzazione di pratiche partecipative relative al paesaggio: gli Osservatori del Paesaggio e le reti di attori. L’ultima parte dell’articolo evidenzia come il "fare partecipazione" sul paesaggio rappresenti una grande occasione pubblica per ricostruire e approfondire la dimensione della cittadinanza sostenibile a partire dal delineare nuove regole di appartenenza e responsabilità nei confronti di comunità e luoghi.
Keywords: Paesaggio, partecipazione, cittadinanza, Convenzione Europea del Paesaggio, Convenzione di Aarhus, paesaggio democratico