Gli interventi gruppali di psicoemergenza rivolti agli sfollati dopo il terremoto dell’Aquila sono stati organizzati in forma di riunioni informative ed educative condotte dai geologi dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia e dagli psicologi di Psicologia per i Popoli. La partecipazione a questi gruppi ha consentito di classificare gli individui in base al modo di rievocare il momento traumatico e di riportare le proprie reazioni. Mettere in comune le modalità esperienziali e mnestiche di ciascuno ha consentito di individuare emozioni condivise e fantasie sottostanti. Soprattutto, sono emersi i modi di pensare e di difendersi dal trauma condivisi nelle diverse fasce d’età, consentendo l’elaborazione di interventi specifici e di attività di gruppo adeguati ad ogni ciclo di vita.
Parole chiave:
Keywords: Rischio sismico, attività di gruppo, interventi educativi, modi di sperimentare il trauma, trauma della nascita, funzione protettiva delle credenze popolari