Condividere il dolore psichico in seduta

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Chiara Rogora
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/3 Lingua Italiano
Numero pagine 5 P. 132-136 Dimensione file 107 KB
DOI 10.3280/PSOB2011-003008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il commento al caso proposto dal dott. Luci si articola attorno alla lettura psicodinamica del concetto di identificazione proiettiva. Tale meccanismo di difesa apre ad una nuova possibile lettura del caso clinico, nell’ottica della costruzione di uno spazio intersoggettivo tra la paziente e il terapeuta. Si affronta inoltre l’approfondimento dell’inquadramento diagnostico anche sotto il profilo dei vissuti e dell’organizzazione psichica della paziente.;

Keywords:Identificazione proiettiva; intersoggettività; disturbo borderline di personalità

Chiara Rogora, Condividere il dolore psichico in seduta in "PSICOBIETTIVO" 3/2011, pp 132-136, DOI: 10.3280/PSOB2011-003008