Tra Benjamin e Freud: la città come trasformazione dello spazio

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Adriano Voltolin
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/22 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 9-26 Dimensione file 704 KB
DOI 10.3280/COST2011-022002
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L’autore propone, sulla scorta degli studi di Abraham, Ferenczi e, più recentemente, di Resnik, una lettura della città come spazio esterno al soggetto da preservare da esperienze eccessivamente inquietanti, ma anche capace di consentire l’esperienza dell’esplorazione e del nuovo. Le metropoli contemporanee paiono invece essere concepite come luogo nel quale l’esperienza dello spazio viene soppressa e questo viene ridotto a ostacolo da superare il più rapidamente possibile per mezzo delle vie di comunicazione che debbono essere le più veloci possibili. Si presentano così situazioni ove l’organizzazione urbana ha due sole dimensioni: quella della casa-tana entro la quale rifugiarsi e quella invece della strada nemica da presidiare con la polizia.;

Keywords:Città, spazio, rifugio, esperienza dello spazio

Adriano Voltolin, Tra Benjamin e Freud: la città come trasformazione dello spazio in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 22/2011, pp 9-26, DOI: 10.3280/COST2011-022002