All’interno di una società contemporanea sempre più complessa e precaria, gli anziani possono costituire una cruciale risorsa per la conservazione della memoria dell’umanità e per la sua trasmissione alle generazioni future. Questo studio si propone di esplorare, attraverso la tecnica del focus group, la trama dei ricordi sui luoghi di vita del passato e del presente, di un gruppo di 27 persone anziane (2 uomini e 25 donne), nate tra il 1916 ed il 1940 e residenti in Piemonte e di indagare i possibili legami tra il senso di identità e l’appartenenza a tali luoghi. Dall’analisi dei testi, attraverso l’utilizzo del software ALCESTE, sono emerse cinque classi: I riti del passato legati a specifici luoghi, Il cambiamento delle abitudini e l’immigrazione, I luoghi della propria esistenza e della memoria personale, Luoghi di ieri e luoghi di oggi a confronto, Il valore della memoria per le nuove generazioni. Per le persone anziane, la narrazione dei ricordi della loro vita sembra ricondurre ad aspetti identitari di un sé attuale e di un sé passato che sono strettamente ancorati all’appartenenza a spazi di un territorio che ha contribuito a definirli.