Qualità e disponibilità dei dati sulla ricerca: l'archivio istituzionale fra intenzioni e realtà

Titolo Rivista RIV Rassegna Italiana di Valutazione
Autori/Curatori Galimberti Paola
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2010/48 Lingua Italiano
Numero pagine 20 P. 59-78 Dimensione file 935 KB
DOI 10.3280/RIV2010-048005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La valutazione è diventata e sarà sempre più una delle strategie dei sistemi di governance delle università ma anche dei sistemi di ricerca nazionali. Anche in Italia si sta ponendo sempre di più l’accento sull’efficacia e l’efficienza della ricerca finanziata con fondi pubblici. Gli atenei italiani si trovano però ad affrontare un duplice problema: il primo è trasversale e riguarda la completezza e correttezza dei dati sulla produzione scientifica a disposizione di chi deve valutare a qualunque livello. Mancano in generale dati affidabili e completi a livello centrale e locale che permettano la costruzione di indicatori attendibili, robusti e comparabili a livello nazionale e internazionale. Il secondo problema è specifico e riguarda la difficoltà nell’individuare criteri adeguati, simili e coerenti per valutare (anche in termini comparativi) la produzione scientifica nelle scienze umane, che utilizzando canali di disseminazione dei risultati diversi dall’articolo e prevalentemente la lingua italiana, resta esclusa dai principali database citazionali. Dal 2004 l’università di Milano raccoglie i metadati relativi alla produzione dei propri ricercatori in un Archivio istituzionale (AIR) che rappresenta una vetrina esaustiva della produzione scientifica dell’ateneo, unica nel panorama italiano. Dal 2008 si è cominciato a pensare di utilizzare i dati contenuti nell’archivio ai fini della valutazione della produttività e della produzione di singoli gruppi e strutture (valutazione scuole di dottorato, valutazione dipartimenti). Gli esercizi svolti fino ad ora hanno messo in risalto criticità e potenzialità di questo strumento e hanno permesso un ripensamento e una messa a punto nell’ottica di una sua migliore performance e di possibili sviluppi futuri. Il presente lavoro prende in esame due esercizi (analisi della produttività della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raccolta di dati ai fini di effettuare una prevalutazione in vista della VQR 2004-2008) che, pur facendo emergere alcune criticità dell’archivio che necessitano di correzione, ne hanno confermato l’efficacia ai fini della disseminazione ma anche della valutazione della produzione dell’Ateneo.;

Keywords:Open Access, Archivi istituzionali, valutazione della ricerca, valutazione nelle scienze umane.

Galimberti Paola, Qualità e disponibilità dei dati sulla ricerca: l'archivio istituzionale fra intenzioni e realtà in "RIV Rassegna Italiana di Valutazione" 48/2010, pp 59-78, DOI: 10.3280/RIV2010-048005