L’articolo propone una riflessione su un tema molto frequentato nell’ambito del dibattito attuale sulla città: quello della conversione ecologica della città contemporanea. L’autrice abbandona le correnti retoriche legate all’eccessiva ingegnerizzazione del progetto urbanistico e all’opposto alle teorie, pur suggestive, dell’envelopement per rintracciare all’interno della tradizione modernista delle discipline del progetto urbano un filone di studi e sperimentazioni sulla città sostenibile e rinnovabile.
Keywords: Conversione ecologica della città, sostenibilità culturale, sostenibilità strutturale, ruolo dell’urbanista, coalizione degli artisti con la società.