Attraverso la figura del "genitore ostaggio", l’Autore intende cogliere e lavorare da un punto di vista psicoanalitico su un fenomeno presente nella società occidentale; tale fenomeno è legato allo stato d’impotenza dei genitori e, più in generale, del mondo degli adulti nei confronti delle nuove generazioni. L’espressione "genitore ostaggio" segnala sia uno stato interno dei genitori, sia una fantasia inconscia condivisa sulla qualità e le dinamiche del legame genitori-figli. La metafora "genitore ostaggio" pone l’accento sul fatto, rilevato nella clinica, che il genitore che si spropria dalle sue funzioni nei confronti dei figli è soprattutto ostaggio dei sensi di colpa che incrementano il sadismo del Super-Io. Una delle questioni centrali che affronta l’Autore, riguarda il lavoro psicoanalitico con i genitori, inteso come un’apertura verso possibilità riparative e verso il processo di appropriazione soggettiva.
Keywords: Super-Io sadico, Io-Ideale, Ideale dell’Io, preoccupazione responsabile ("concern"), responsabilità psichica.