L’articolo individua l’esistenza di tre differenti accezioni d’inconscio rispettivamente definite psicologica, filosofica e psicoanalitica. La prima ha scarse relazioni con la riflessione freudiana e viene ricondotta a una genealogia di tipo comportamentista che influenza anche la recente ricerca cognitivista quando tende a ridurre la coscienza alla stregua di un epifenomeno. Il secondo viene esaminato alla luce della ricerca fenomenologica sulla coscienza, della sua struttura continua e del diagramma husserliano della temporalità per essere assimilato al concetto di preconscio psicoanalitico. Il terzo viene caratterizzato per la sua natura discontinua e indagato alla luce del decostruzionismo derridiano che oltrepassa l’orizzonte fenomenologico per porre in corto circuito la speculazione di Freud con quella di Heidegger. Queste argomentazioni approdano a un’interpretazione temporale dell’inconscio freudiano costituita dal passato assoluto di Derrida.
Keywords: Comportamentismo, fenomenologia, psicoanalisi, coscienza, inconscio, temporalità