In risposta ai cambiamenti in corso nei sistemi insediativi e soprattutto alle modifiche che la società manifesta, negli anni Novanta è stato possibile registrare un crescente cambiamento delle politiche urbane; ai problemi di qualità della vita urbana, di deficit infrastrutturale e di servizi, le amministrazioni si trovano a dovere affrontare nuovi problemi che vanno dalla trasformazione della struttura economica delle città, al rilancio delle città e della loro capacità attrattiva, al coinvolgimento di nuovi operatori economici e al reperimento di nuove risorse finanziarie per la trasformazione di essa. La riqualificazione nasce, quindi, non solo come azione di recupero e miglioramento dell’esistente, ma anche e soprattutto come processo di innovazione delle tecniche di intervento, delle modalità di progettazione, delle politiche, delle forme di cooperazione e di coinvolgimento delle forze sociali. Nell’ambito delle strategie messe in campo dalle città per migliorare il proprio posizionamento competitivo, giocano un ruolo particolare i "Grandi Progetti", necessari a formulare programmi di ristrutturazione urbanistica e rigenerazione economica. Il progetto urbano, così inteso, non è né un piano urbanistico, né un progetto architettonico. È uno strumento pragmatico che offre la possibilità di operatività immediata, un modo di intervento che investe gli strumenti di pianificazione e di progettazione e che si adatta ai gradi di certezza o di incertezza del contesto.
Keywords: Riqualificazione, contrattazione di interessi sul territorio, nuovi strumenti di governo del territorio, città creative.