L’evidenza clinica circa l’importanza di una "buona prassi" delle funzioni genitoriali nelle situazioni di separazione e divorzio non trova un corrispettivo a livello delle ricerche empiriche sul tema, specie se si considera la capacità genitoriale a livello relazionale e non solo individuale. A partire dall’ipotesi che un percorso di Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) possa favorire tale pratica, l’obiettivo del presente contributo è quello di indagare l’utilità ed il valore di questa tipologia di interventi nel promuovere e nel sostenere una genitorialità condivisa. A sedici genitori che hanno concluso un percorso di CTU da almeno un anno è stata somministrata un’intervista clinica semi-strutturata costituita ad hoc per la presente ricerca. Le interviste, interamente audio registrate, sono state analizzate con il software di analisi testuale T-LAB. Nello specifico, il contributo si focalizza sulle analisi condotte sull’intero corpus a partire dalla variabile di disegno "domanda". I risultati indicano che il percorso di CTU favorisce un cambiamento sia sul piano personale, sia a livello interpersonale-relazionale. In particolare, il consulente sembra assumere il ruolo di "timoniere", anche se risulta cruciale la posizione personale di impegno e fiducia di ciascuno dei protagonisti coinvolti.
Keywords: CTU, genitorialità condivisa, analisi testuale, cambiamento.