La situazione del mercato del lavoro in Italia è caratterizzata da un netto dualismo tra la metà protetta della forza-lavoro cui si applica lo Statuto dei Lavoratori nella sua interezza, e la metà poco o per nulla protetta di lavoratori sostanzialmente dipendenti, che oggi portano tutto il peso della flessibilità di cui il sistema economico ha bisogno. La tesi, molto nota, dell’Autore è che un primo passo decisivo consiste nel disegnare un nuovo ordinamento del lavoro, capace di ridurre drasticamente, almeno nella fase iniziale, il costo del lavoro regolare per le imprese; e capace al tempo stesso di offrire a tutti i new entrants un lavoro decente e una vera uguaglianza di opportunità. Per far ciò si ha a disposizione il meglio delle tecniche protettive sperimentate nei Paesi più avanzati, ripartendo equamente fra tutti le protezioni e la flessibilità necessarie. E sostituire progressivamente questo nuovo ordinamento al vecchio, applicandolo ai nuovi rapporti di lavoro via via che essi si costituiscono.
Keywords: Lavoratori, impresa, mercato del lavoro, mercato duale, rapporto di lavoro, Statuto dei lavoratori, contratto unico, lavoratore precario, new entrants, flexicurity, costo del licenziamento.