Quando l’istituzione ospedale si occupa di malattie oncologiche dell’età pediatrica, il tema della sofferenza del corpo e dell’eventualità della morte rischiano di saturare tutti gli spazi mentali del paziente, della sua famiglia e degli operatori. Il linguaggio diventa denso di "fatti concreti" mentre l’elemento emozionale dei soggetti coinvolti, per l’alta densità con cui emerge, assume l’aspetto della "turbolenza". L’istituzione che coltiva la visione gruppale del care, nel conferire alla malattia una lettura complessiva di corpo e mente, offre ai curanti la possibilità di riflettere sui temi critici del lavorare con i pazienti che muoiono, secondo l’assetto della condivisione consapevole.
Keywords: Gruppoanalisi, oncologia, pediatria, ospedale, emozioni, corpo.